
Energia e Sviluppo Sostenibile
Quando parliamo di futuro non possiamo non vederlo verde. Abbiamo imparato che le risorse non sono infinite e che è assolutamente necessario un cambio di passo per la salvaguardia del pianeta.
L’Emilia-Romagna punta molto alla promozione dello sviluppo sostenibile (“green and blue economy”) insistendo in maniera trasversale su diversi comparti del sistema produttivo regionale.
I temi connessi all’energia e all’ambiente hanno anche risvolti etico e sociali importanti e forse qui più che in altri settori ricerca e innovazione vanno a velocità sostenuta.
Il campo è molto vasto e spazia tra vari settori quali quello dell’efficienza energetica e delle nuove tecnologie connesse alle fonti rinnovabili, la gestione dei rifiuti e delle acque, la riduzione delle emissioni nocive all’ambiente fino ad arrivare alla promozione della mobilità sostenibile, alla gestione e valorizzazione attenta delle risorse naturali guardando anche alla loro valenza turistica.
Tra i concetti chiave con i quali occorre familiarizzare c’è quello di economia circolare per un sistema che interpreti il rifiuto come una risorsa prima che come uno scarto. Il fermento che c’è in questo settore, dovuto anche alle molte iniziative regionali legate alla promozione dell’economia circolare, delle smart cities e della green economy, offre molte opportunità di impiego e di crescita professionale portando valore al territorio.
Per le imprese la conversione alla sostenibilità può diventare un’occasione di sviluppo e rinnovamento non solo per le singole attività ma per un intero sistema imprenditoriale che ambisce a diventare virtuoso.


Ricerca, produce e commercializza microalghe e prodotti derivati di altissima qualità. Attraverso le sue innovative tecnologie le microalghe, selezionate e coltivate interamente in Italia in filiera certificata e controllata, sono destinate a diversi campi, fra cui alimentare, nutraceutica, farmaceutica, medico ed agricolo.


RES nasce dall’idea di sviluppare tecnologie e soluzioni progettuali in grado di assicurare uno sviluppo sostenibile in termini ambientali, economici e sociali. RES opera nei settori del biogas da digestione anaerobica, della depurazione, del biochar, del risparmio energetico applicato alle costruzioni, dalla progettazione termotecnica, dell’automazione e della prototipazione.
Competenze e professioni
Il termine Green Jobs è un grande contenitore in cui confluiscono tutte quelle professioni che adottano soluzioni di tipo “ecologico”, permettendo di produrre beni e servizi con tecniche che rispettino l'ambiente.
Dal momento che in molti casi la sostenibilità non è solo una scelta ma un’esigenza da soddisfare secondo politiche locali, nazionali e internazionali, queste professioni sono sempre più richieste dal mercato anche quando presentano caratteristiche ibride e non solo green. Pensiamo, ad esempio, alla progettazione e agli ambiti della ricerca e sviluppo: qui figure che lavorano per rendere sostenibile la produzione di beni e servizi sono il 66% del totale.
Per stilare un elenco sintetico dei green jobs si possono citare gli ingegneri energetici, gli agricoltori biologici, gli esperti di acquisti verdi, i tecnici meccatronici e gli installatori di impianti a basso impatto.
Cerchiamo di individuare alcuni dei trend professionali più innovativi del settore:
HESS (Health, Environment, Safety & Sustainability)
manager: si tratta di un professionista interno o esterno allo staff direzionale che cura i temi della sicurezza sul lavoro e ottimizza la produzione in relazione a percorsi di sostenibilità ambientale ed energetica. Tra i suoi compiti quello di interagire sia con i settori interni all’azienda sia con gli enti pubblici al fine di assicurare il rispetto della qualità ambientale, il benessere nell’ambiente di lavoro, la prevenzione degli incidenti.
Ecodesigner
è un designer che pone al centro della sua attività la sostenibilità del degli artefatti industriali ponendo massima attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale lungo tutto l’arco di vita del prodotto. Si tratta di un ruolo fondamentale nella filiera di produzione di un bene, da cui discendono gran parte delle successive prestazioni ambientali del bene stesso. Dal momento che deve ricoprire tutte le fasi della progettazione, l’ecodesigner è una figura dalle competenze di alto profilo. È necessaria pertanto una formazione di tipo universitario in architettura e una specializzazione in ecodesign.
Esperto della gestione integrata
manager che si occupa della gestione integrata dei rifiuti. Si tratta di un esperto che deve avere una visione completa dell’intera filiera dei rifiuti per tutto il loro ciclo di vita. Pertanto necessita di un mix di competenze sociali, tecniche-progettuali, economiche, amministrative e organizzative.
Energy auditor
è una figura tecnica che esegue la diagnosi energetica (chiamata anche audit energetico), una procedura che consente di indagare sulle inefficienze energetiche degli edifici e degli impianti. Il ruolo dell’energy auditor è quello di proporre soluzioni che consentano di rimuovere gli sprechi individuati. La preparazione di cui ha bisogno questo professionista è sia tecnica che teorica dal momento che deve utilizzare strumentazioni di diagnosi piuttosto sofisticate e leggere i dati per la redazione del bilancio energetico.
Mobility manager
si occupa della mobilità sostenibile nelle aree urbane. Lavora in azienda o nelle amministrazioni e propone soluzione alternative e “verdi” per gli spostamenti in città delle persone. Al di là delle formazione specifica che gli permette di sapere analizzare sistemi informativi, deve possedere diverse qualità meno “accademiche” quali la capacità di analizzare le caratteristiche del contesto nel quale deve agire (aziendale oppure territoriale), essere un bravo organizzatore e avere l’attitudine a mediare tra diversi attori, dai colleghi agli amministratori locali.
Esperto GIS
con GIS (Geographic Information System) si intende un sistema che permette di integrare le diverse informazioni riferite a un determinato territorio. L’esperto in questione ha un’ottima padronanza dei software per l'acquisizione, la registrazione, l'analisi, la visualizzazione e la restituzione di informazioni derivanti da dati geografici. Il suo ruolo quindi è quello di progettare, realizzare e gestire sistemi informativi territoriali e ambientali in tutte le componenti (dati, tecnologie e organizzazione) per fornire dati a chi è preposto al governo del territorio o delle attività ad esso inerenti.
Esperto di nuovi materiali e processi chimici green
si tratta di un ricercatore che conosce i più importanti campi di sviluppo della chimica verde che va dalla produzione di bio-plastiche, lo sviluppo di bio-celle a combustibile, la realizzazione di packaging biodegradabili fino ad arrivare alla produzione di solventi a base d ’acqua e l’utilizzo delle cosiddette “biotecnologie bianche” ovvero le biotecnologie utilizzate in ambito industriale.
Percorsi di studio e formazione
Di seguito si segnalano i principali percorsi specialistici di studio e formazione relativi all’ambito ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE sul territorio regionale.
Rete Politecnica Regionale - Fondazioni ITS
In Emilia-Romagna sono sette le Fondazione ITS - Istituti Tecnici Superiori. Nel comparto dell’energia e dello sviluppo sostenibile operano le Fondazioni:
- ITS TEC - Territorio, Energia, Costruire (Ferrara - Ravenna - Reggio Emilia)
- ITS per la Mobilità sostenibile-logistica e Mobilità delle persone e delle merci (Piacenza - Bologna - Parma)
Master di primo livello
Università degli Studi di Parma
Master di secondo livello
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Dottorati di ricerca
Università degli Studi di Bologna
Università degli Studi di Ferrara
- Economia e management dell'Innovazione e della Sostenibilità (EMIS)
- Scienze della Terra e del Mare (EMAS)
- Sostenibilità ambientale e benessere
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Università degli Studi di Parma
Ricerca e Innovazione
Le opportunità di accrescimento delle competenze in ambienti innovativi in Emilia-Romagna sono numerose e una risorsa importante per il trasferimento di know-how sul territorio, sono i Laboratori di Ricerca Industriale.
Promossi da Università ed Enti di Ricerca o direttamente da strutture private, i Laboratori sono strutture di ricerca accreditate alla Rete Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna, nate con l'obiettivo di fornire risposte concrete alle esigenze delle imprese attraverso strumenti e competenze in grado di garantire una ricerca industriale di eccellenza.
Tra le principali linee di ricerca dei 12 Laboratori della Rete Alta Tecnologia che operano nel campo dell’Energia e dello Sviluppo Sostenibile, si segnalano le seguenti specializzazioni:
- Applicazione di metodi, metodologie, monitoraggio e sistemi di monitoraggio (VIA, ETV, LCA, LCC e LCA-social)
- Analisi e applicazione di princìpi di simbiosi industriale, bio-economy, servizi ecosistemici, eco-design, REACH, efficienza energetica ed energie sostenibili
- Progettazione di soluzioni sostenibili nell’ambito dei trasporti pubblici e della logistica
- Uso efficiente delle risorse idriche, delle acque di processo e delle materie prime
Questi Laboratori offrono un'occasione unica di confronto in un contesto stimolante, professionalizzante e altamente formativo per chi è alla ricerca di un ambiente lavorativo all’avanguardia.
Scopri quali sono i Laboratori di Ricerca Industriale della Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna nel settore dell’Energia e dello Sviluppo Sostenibile:
- APM - Advanced Polymer Materials Srl
- CIDEA - Centro Interdipartimentale per l'Energia e l'Ambiente
- CIRI FRAME - Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Fonti Rinnovabili, Ambiente, Mare ed Energia
- CRPA LAB - Laboratorio CRPA LAB
- Gruppo CSA - GRUPPO C.S.A. S.p.a.
- LAERTE - Laboratorio ENEA per l' Efficienza energetica e la sicurezza
- LEA - Laboratorio ENEA per l'Ambiente
- LEAP - CONSORZIO L.E.A.P. Laboratorio Energia Ambiente Piacenza
- NIERING - NIER Ingegneria Spa
- Proambiente - Proambiente S.C.r.l.
- Raw Power
- Terra&AcquaTech - Laboratorio in rete - Tecnopolo - Terra&Acqua Tech